In attesa di giudizio Don Matteo si interessa personalmente della causa riguardante la morte del marito di nonna Elide. Il sacerdote varca la soglia dello studio dell'avvocato che segue la causa proprio mentre qualcuno spara un colpo. Nella colluttazione successiva Don Matteo si ritrova con l'arma in pugno, mentre l'assassino dal volto coperto prende la via della fuga. L'avvocato giace cadavere ai piedi di Don Matteo e i carabinieri non possono far altro che arrestare il sacerdote, trovato con la pistola in mano. In carcere e con il rischio dell'ergastolo, Don Matteo conosce altri detenuti e scopre il legame tra il proprio avvocato e la vittima.