1) Quali sono i tuoi progetti futuri e, se ce ne sono, con Bud Spencer?
Probabilmente ci sarà una quarta serie di Don Matteo. Ho anche altri progetti e mi piacerebbe molto fare un film in coppia con Bud Spencer, ma è difficile trovare il copione giusto per noi, se dovesse accadere torneremo senz'altro insieme.
2) Tu e Bud Spencer vi vedete mai nel tempo libero?
A causa del lavoro, di tempo libero non ne abbiamo quasi mai nessuno dei due. In effetti è parecchio tempo che io non riesco a prendermi una vera vacanza. Comunque siamo sempre stati grandi amici, quindi siamo rimasti in contatto e, appena possiamo, ci incontriamo.
3) Cosa pensi dei mancati riconoscimenti in Italia?
Sinceramente non mi interessa, perché il vero successo lo decide l'apprezzamento del pubblico. E poi i grandi riconoscimenti li considero una distrazione dal vero lavoro, da quello che faccio da sempre. Bud invece se la prende un po', ma lo capisco!
4) Qual'è per te il film più importante, il più bello e quello a cui sei più affezionato?
Il più importante è Trinità, il più bello "Il mio nome è Nessuno" e adesso sono particolarmente affezionato a Don Matteo.
5) Ti sei mai innamorato delle attrici con le quali hai recitato nei film anni 50-60?
No, in realtà io ho sempre tenuto distinto il lavoro dai sentimenti.
6) Come si può fare per conoscere te e Bud Spencer?
Seguite il mio sito, se ci saranno delle nostre apparizioni in pubblico e quindi la possibilità di incontrarci, lo saprete!
7) Qual'è la tua colonna sonora preferita?
Di uno dei miei film o in generale?
Non è specificato!
Bene, dei miei quella di "Il mio nome è Nessuno".....
...anche "Why" di Don Camillo è bellissima!
Sì, è vero, anche quella...
...e in generale?
In generale mi piace molto quella di "C'era una volta il west" di Ennio Morricone e di "Witness - Il testimone".
8) In Don Matteo appare spesso il gioco degli scacchi, per caso è uno dei tuoi giochi preferiti?
Sì, anche nella realtà mi piace molto giocare a scacchi, quando ho un po' di tempo libero.
9) Dove è stato girato "Lo chiamavano Trinità"?
Sui monti Simbruini, al confine tra Lazio e Abruzzo, in varie località come Camerata Nuova e Camposecco. "Continuavano a chiamarlo Trinità" sul Gran Sasso.
10) Farai la quarta serie di Don Matteo?
Sicuramente Don Matteo tornerà sullo schermo, ma preferirei girare un film ogni tanto, come è stato fatto per la serie del tenente Colombo. Questo perché un'intera serie di sedici episodi come abbiamo fatto fin'ora è molto faticosa, non solo per me ma per tutti, sia per gli attori che per la troupe.
11) Hai notizie dell'attrice di "Continuavano a chiamarlo Trinità" e di "E poi lo chiamarono il Magnifico"?
Ah! Yanti Somer!
Sì!
Bè, veramente no, non ho più avuto sue notizie, forse...penso che sia tornata nel suo paese, in Finlandia.
12) Era davvero buono l'intruglio che ti prepari in "Io sto con gli ippopotami" a base di caviale, champagne, burro, sale e pepe?
Assolutamente no! Ma sai..... nel film doveva esserlo!
13) Qual'è il film più divertente che hai girato insieme a Bud? Nel senso, quello in cui ti sei divertito di più?
Sicuramente i due Trinità.
14) Cosa pensi di Bud, sia come attore che come uomo?
Eh, questa è una domanda per la quale dovrei parlare tantissimo per rispondere, non posso sintetizzare in poche parole quello che penso di Bud, sarei troppo riduttivo. Quindi passiamo alla prossima domanda, se non ti dispiace.
15) Da bambino andavi mai al cinema? Chi era il tuo attore peferito?
Al cinema ci andavo poco e i miei attori preferiti erano Stanlio e Ollio. Poi, da ragazzo, mi piacevano molto Gary Cooper in "Mezzogiorno di fuoco" e i film di John Ford.
16) Ti piacciono i western interpretati da John Wayne?
Sì certo, anche quelli. I western sono sempre stati la mia passione.
17) Tu sei sempre stato molto sportivo, si vede anche nei tuoi film. Quali sport hai praticato e ti piace tuttora praticare?
E' vero, ho sempre fatto sport sin da piccolo e questo mi è servito molto per i miei film. Ho fatto nuoto, ginnastica artistica intesa come attrezzistica....parallele, anelli, cavallo, etc. Poi, naturalmente, mi piace andare a cavallo e sciare. Anche le moto sono sempre state una mia grande passione.
18) Perché nei vostri film tu e Bud venivate sempre doppiati?
All'epoca usava fare così, per dare ai personaggi le voci più adatte e poi in Italia abbiamo i migliori doppiatori. Senza contare il risparmio di tempo che ci procurava. Poi, una volta raggiunto il successo con quella voce, è stato giusto non cambiarla.
19) In Don Matteo invece hai la tua voce, come mai?
Sì, è stata una mia decisione. Il personaggio era diverso dai miei passati ed ho pensato che la mia voce poteva essere adatta. All'inizio però è stata dura, ho dovuto anche prendere delle lezioni di dizione dato che ormai era tanto che parlavo e recitavo solo in inglese, ma alla fine ce l'ho fatta.
20) Quante lingue parli?
Quattro: italiano, inglese, tedesco e spagnolo.
21) Ci hanno scritto da quasi tutto il mondo e tutti ci chiedono se andrai a girare un film nel loro paese. Sto parlando di Inghilterra, Norvegia, Australia, Nuova Zelanda, Germania, Giappone......
Non so ancora di sicuro dove mi porteranno i miei progetti futuri, ne ho diversi da vagliare, è anche probabile che io resti in Italia. Però, al momento, mi piacerebbe anche prendermi una vacanza, magari in Norvegia.
22) Dove ti senti a casa?
Ovunque io sia insieme alla mia famiglia, mia moglie Lori e mio figlio Jess.
Certo, come ho già detto, venire qua a Gubbio è stato come tornare alle mie radici. Mio padre infatti era umbro e da bambino ho vissuto da queste parti.
23) Alcune domande sono bizzarre, ma io te le faccio lo stesso, qual'è stata la tua prima auto? E ti piacciono di più i cani o i gatti?
Era una Fiat 600 e mi piacciono di più i gatti.
24) Come ti mantieni in forma, hai un segreto....?
No, non ci sono segreti, ho sempre fatto molto sport, quando sono a casa mi piace alzarmi presto la mattina e andare a correre e quando nevica invece vado a sciare nei boschi vicino casa mia. Per il resto non bevo alcolici, non fumo e mi piace mangiare cibi molto semplici e genuini.
25) Hai sempre detto che da piccolo, oltre all'attore, sognavi anche di fare il pilota di jet, è vero?
Sì è vero, dicevo che volevo diventare un pilota o anche un attore, ma non sapevo ancora bene cosa significasse fare l'attore.
In occasione delle riprese di "Più forte ragazzi!", Bud Spencer prese il brevetto di volo, come mai non lo facesti anche tu?
Per il mio carattere ho sempre preferito dedicarmi ad una cosa alla volta, così preferii dedicarmi solo al film.
26) Tu e Bud Spencer, al tempo ancora Carlo Pedersoli, avete partecipato nel '59 allo stesso film, "Annibale", ma allora non vi incontraste, vero? Ti ricordi come vi siete conosciuti?
E' vero, ci siamo conosciuti anni dopo, in occasione delle riprese di "Dio perdona io no". E' stato a Madrid, nella hall dell'albergo dove risiedevamo, il giorno prima di iniziare le riprese. Devo dire che ci siamo trovati subito bene insieme, io in realtà lo conoscevo già di fama, ma non gliel'ho detto subito che da bambino lo avevo ammirato come campione di nuoto.
27) Quali sono i tuoi cantanti preferiti?
Fiorella Mannoia e Celine Dion.
28) Una ragazza vorrebbe che tu le dicessi un nome da dare al suo cavallino. Hai mai avuto un cavallo tuo? E come si chiamava?
Sì, quando ero in Spagna ho avuto un bellissimo cavallo per soli tre mesi ma mi è rimasto nel cuore. Il suo nome era Destinado.
29) Come hai cambiato il tuo nome da Mario Girotti a Terence Hill? Molti pensano che tu sia parente di Massimo Girotti, è vero?
No, non sono parente di Massimo Girotti. E' successo che per il film "Dio perdona io no" mi fu chiesto di scegliere entro ventiquattro ore un nome americano da una lista di venti nomi. Scelsi Terence Hill perché suonava bene ed era facile da pronunciare dato che si legge come si scrive, inoltre mi saltò all'occhio che le iniziali erano le stesse di quelle di mia madre e mi sembrò ben augurante. E così è stato, visto il successo di quel film! Fu anche questo il motivo per cui, anche se avevo firmato per riprendere subito dopo il mio vero nome, non me lo permisero, dato che ormai avevo raggiunto il successo ed ero diventato famoso come Terence Hill.
...e la storia che ho sempre letto sul nome preso dall'autore latino Terenzio e il cognome preso in prestito da tua moglie Lori?
Fu una storia inventata di sana pianta da un giornalista che mi intervistò a quei tempi e decise di rendere la cosa più interessante scrivendo che avevo preso il cognome di mia moglie per fare un omaggio alle donne, visto che eravamo nel periodo delle rivendicazioni femministe.
30) Concludiamo con il tuo inizio. Tu da bambino sognavi di fare il pilota di jet ma a soli dodici anni iniziò la tua carriera d'attore, come andò?
Andò che mia madre seppe da un'amica che stavano cercando dei ragazzini per un film e, per gioco, mi portò con i miei due fratelli ai provini e Dino Risi mi scelse subito (il film era "Vacanze col gangster", ndr). E' vero anche che qualche giorno dopo il suo aiuto-regista mi notò in piscina, ma la scelta era già stata fatta.
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