...PIU' FORTE RAGAZZI!
CONFRONTO CON LA VHS ORIGINALE
(durata dvd: 90' - durata vhs 101')
LEGENDA
In nero: le battute presenti sia nel dvd che nella vhs originale
In rosso: le battute mancanti nel dvd rispetto alla vhs originale
In azzurro: le battute presenti nel dvd, ma non nella vhs originale
Nel titolo sulla copertina del dvd, manca il punto esclamativo!
SUL PRIMO AEREO
Plata: brucia ancora? Buttati sull'Internazionale, fin lì ci arrivi.
Salud: ci sarà un bel po' di traffico a quest'ora.
Plata: vedrai che si scansano.
Salud: io dico che quello che viene addosso.
Plata: io dico che si scansa.
Uomo nella torre di controllo: hijo de puta.
NELL'UFFICIO DI NASO
Clarita: su papà e paga.
Naso: èh? Anche tu adesso? Ma non c'è più rispetto ormai.
Clarita: ma che ti ci vuole a fare un assegno?
Salud: d'accordo un corno, io voglio contanti e se non li tiri fuori...(arrivano le bambine) Erminia,
Patrizia. Come stai?
Plata: guardate cosa vi ho portato.
Naso: allora, lo riempio?
Salud: fa' come ti pare. Come stai? ...No, non ci pensare nemmeno!
Plata: e tu ...ma, anche questa è figlia tua?
SUL SECONDO AEREO
L'inquadratura passa dall'aereo in volo all'interno della cabina.
Salud morde un panino.
Salud: ma almeno, quell'imbroglione di Naso, te li ha dati i soldi per il ritorno?
NEL CAPANNO
Salud: ci mancano due pistoni, un magnete, tre bielle, sei longaroni e una ruota. A parte questo, tutto il resto fa schifo.
Plata: mi dai una mano?
Plata porta la cassa fuori e butta il contenuto nel fuoco, Salud gli fa vedere un pistone, si sente un rumore...
Salud: è il mio stomaco
Plata: eh bè
PER STRADA
La motocarrozzetta finisce su una chiatta e l'uomo che la guidava fa ciao alla ragazza.
Uomo della motocarrozzetta: torno presto, aspettami!
NEL CAMPO
Plata monta sull'aereo e lo ferma. Arriva Salud.
Salud: hai visto, la carburazione, era troppo ricca!
IN CIMA ALLA COLLINA
Un uomo col binocolo osserva Plata e Salud.
Uomo: ma quella è birra. Vedo birra ghiacciata. Oddio, sto diventando pazzo!
Uomo: Non potete farmi questo, no. Vi pago quello che volete!
Salud: anche gli altri, anche gli altri. Chi prima arriva, prima viene servito, lo capisci anche da te.
SULLA MONTAGNA
Il Matto: sai, proprio a mezza costa, prima che finisca la foresta, ci sono tre croci.
Salud: bè, se è così.
Il Matto: sì, ce le ho piantate io con le mie mani. Per me è la montagna più bella del mondo, solo a vederla ed io sono felice. E' per questo volevo che anche tu la vedessi nell'ora giusta, sotto la luna... Eh? Ah, credevo t'interessasse.
A CASA DEL MATTO
Il Matto: vedi, una volta, tanti anni fa, erano in tre a cercare lassù.
Salud: lassù dove?
Il Matto: eh? Sulla montagna, no?
Salud: ah, sulla montagna, sì.
Il Matto: tre amici inseparabili, che avevano sempre diviso sole, pioggia, fatiche, tutto insomma.
Salud: tutto insomma.
Il Matto: un giorno sentimmo sparare da quelle parti...
IN CITTA' (dopo la scena in cui salta in aria l'aereo)
Salud si accende una sigaretta, vede un uomo con la camicia rosa (Augusto), che viene verso di lui e sorride. L'uomo gli passa vicino e lui lo ferma con un braccio.
Salud: e quello chi è?
Augusto: Mister Hiaz
Salud: ah, Mister Hiaz
Augusto: già, va sempre lui giù ai campi, ogni mese, a ritirare le pietre che portano i cercatori.
Salud: cos'ha lì sull'orecchio, è sordo?
SUL FIUME
Plata, Salud e l'uomo di prima, diventato loro amico, guardano la canoa con gli uomini di Mister Hiaz che se ne va sul fiume.
Salud: ma che bella comitiva. Guarda là, più pirana che gocce d'acqua qui intorno e i pirana di queste parti, con un morso, ti staccano una mano.
Plata: comunque hanno una solida canoa, viveri, tutto l'occorrente.
Amico: se è per questo, a dieci miglia più a valle, ci sono le rapide.
Plata: le rapide?
Amico: eh sì, le rapide.
Plata: ah bè ...con un po' di fortuna.
Salud: già, con un po' di fortuna.
Plata: eh!
Amico: e dopo le rapide, c'è una piccola cascata.
Salud: una cascata?
Amico: eh sì, una cascata.
Salud: ah!
Plata: credi che abbiamo esagerato?
Salud: no, nella canoa gli ho fatto solo tre buchi.
Plata: solo tre?
Salud: tre!
Plata: ah bè, allora.
Salud: eh!
A CASA DEL MATTO
Plata: certo che andiamo a Salvador, è bellissima in questa stagione. E'?
Salud: oh, eh! Salvador è bellissima! ...mmh (verso Plata).
Il Matto: eh, adesso vi preparo un boccone, sarete stanchi e affamati.
IN AEREO
Salud: ...per me il Matto in città, si diverte come un matto.
Plata: sì, ma tu ce lo vedi in una grande città?
Salud: bo, secondo me gli piace. E poi è stata tua l'idea di dirgli che andavamo a Salvador.
Plata: chissà che si aspetta di trovare. Perché non ci parli un po'?
Salud: già e che gli racconto?
Plata: ah bè, non lo so, qualunque cosa, gli spieghi com'è fatta una grande città, cerchi di prepararlo.
Salud: mh ...e perché non ci vai tu?
Il Matto: ...sai prima avevo paura, sì, paura della gente. Eh, ma adesso mi è passata, non vedo l'ora di arrivare, davvero.
Plata: è questione di minuti ormai.
Il Matto: ah!
Plata: quello che non sai è che lui l'aveva trovata davvero la miniera, guarda!
Salud: porca miseria!
Plata: e ci ha anche detto dov'è.
NELL'UFFICIO
Impiegato: ...e io, prima di poter dare il mio benestare, devo guardare, accertare, verificare, controllare, dico bene?
Voi siete forestieri e certo non potete conoscere tutte le disposizioni locali sulle concessioni delle miniere. La vostra fortuna è di avere trovato me, dico bene?
Impiegato: Per questo la proposta che vi ho fatto, non solo è la più ragionevole, ma la più onesta, dico bene?
Salud: eeeh!
Impiegato: come volete! Qui avrete il tempo, tutto il tempo per poter riflettere.
NELLA PIANURA
Salud: ...ha dichiarato guerra a tutto il Sudamerica. Maledetto. ...tutto fottuto, bene che mi vada, mi danno cinquant'anni.
I poliziotti quardano da lontano Plata e Salud che si picchiano.
Poliziotto: Caporale, ma non dovremmo intervenire?
Caporale: io no, se vuoi intervenire tu.
Poliziotto: io senza ordini non mi muovo.
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